Recensioni

URIGELLE con il prof. Bonanni dell’Ass. Rosso TizianoQuando arriva l’inverno questo non è mai abbastanza glaciale come i luoghi desolati di Niccolai.

La vita umana è significativa soltanto per il suo equilibrio con il cosmo ed è parte inscindibile di esso; quando queste condizioni vengono meno l’Uomo è soltanto una presenza vagante, insignificante, minuscola come una pedina da gioco.

Ogni interrogativo sulla vita e la morte, sulla dimensione dello spazio, oppure sul destino degli uomini viene raccontato ipoteticamente quasi con un assurda forma di chiaroveggenza: questa forse è quella potente energia cosmica che nascosta dentro l’Uomo e l’artista soprattutto, ci permette di interpretare i complessi disegni del destino e dell’Universo.

[Prof. Tiziano Bonanni]


“L’Artista ha il compito di parlare del proprio tempo, della propria epoca. Assistiamo ad un continuo sconvolgimento di valori che prima sembravano stabili: Religione Scienza Morale”.Così Niccolai esprime il suo pensiero che poi, attraverso forme e colori, riporta nei suoi quadri…..E’ possibile cogliere, in Lui, una tematica dialettica fra spiritualità e scienza. Amore per la scienza, riflessione, osservazione e raccolta di dati sono le caratteristiche peculiari nella formazione artistica di Daniele Niccolai.Pittura la sua, dominata costantemente da tonalità di ghiaccio quasi a voler ibernare l’attimo di una genesi a noi lontana; e così ci troviamo immersi, avvolti in una dimensione senza suono priva di tempo dove la presenza dell’essere umano sembra indicare l’attesa di un evento improbabile: leggere forse capire l’origine della vita.Due sono gli elementi primari che ci possono condurre, frà sperduti pensieri, a sfiorare l’immagine dell’ignoto tutto: L’uovo e la spirale.Ed è qui che Niccolai, con spirito di ricerca, osa e esperimenta la sua pittura.

Dunque l’osservazione scientifica, sofferta a volte febbrile ed inquieta, sospinge l’artista verso la conoscenza.

In realtà ciò che Niccolai propone è la sua lettura ricerca, per mezzo dell’arte, di energie che possono portare l’uomo, nella propria globalità, ad uscire dal dramma che lo ha sempre accompagnato nel corso della storia.

[Mario Cenni]


 L’atmosfera metafisica che Daniele Niccolai attribuisce alle sue narrazioni argomenta con uno spazio siderale piuttosto che fisico, ma in esso proietta le contraddizioni e le problematiche dell’esistenza, affidando al colore sensazioni materiche e pulviscolari sempre rivolte alla luce.Nella sua ricerca di “mondi paralleli” affronta la dimensione di una suadente narrazione surreale il cui substrato psicologico e simbolico trova forza espressiva in sintesi cromatiche che prediligono gli azzurri e i grigi.[Roberta Fiorini]

Comments are closed.